I benefici del Reiki
La storia del Reiki risale alle prime testimonianze scritte dell’umanità e, probabilmente, le sue radici affondano in epoche ancora più lontane.
Fu riscoperto a metà del 1800 da Mikao Usui che, dopo anni di approfonditi studi, scoprì una “formula” semplice, che consisteva nell’incanalare e donare energia universale per curare e sentirsi meglio.
Reiki infatti è il binomio tra:
REI: energia universale
KI: energia vitale interiore
Il primo insegnamento del Reiki
Quando qualcuno si recava da Usui per essere guarito, egli insegnava dapprima come trattare se stesso. Ciò includeva praticare e vivere i 5 principi e alcune tecniche spirituali di meditazione.
Ciò è quanto oggi chiamiamo autotrattamento.
Praticare ogni giorno, seguendo i 5 principi, significa conseguire una mente tranquilla secondo l’antica saggezza.
I cinque principi ‘Dal Manuale di Mikao Usui Sensei’
Nel Reiki non esistono dogmi, atti di fede o regole ferree ed assolute. Esistono però cinque principi, che, se ripetuti ogni giorno, impegnandoci un pochino alla volta nel metterli in pratica, possono essere la medicina spirituale per tutti i mali
Solo per oggi:
Non essere arrabbiato
Non ti preoccupare
Sii umile
Sii onesto nel tuo lavoro
Sii compassionevole verso te stesso e gli altri.
Reiki, ecco perché è adatto a tutti
La bellezza del reiki sta nella sua semplicità. E’ uno strumento che comincia a funzionare fin dal momento stesso dell’attivazione e non ci abbandona più. E’ è parte di noi. Siamo noi in contatto con tutto ciò che è vivo e in movimento. E’ una tecnica dolce che, oltre a ricaricarci di energia, ci fa raggiungere un profondo e gradevole senso di rilassamento, che è il primo passo per fronteggiare qualsiasi problema fisico o psicologico.
Reiki ristabilisce l’equilibrio del campo magnetico degli esseri viventi. La disarmonia energetica è fonte di malattie, depressioni e stress; Riequilibrando le nostre energie con il Reiki, possiamo combattere queste spiacevoli stati di malessere.
Con il Reiki si cura l’intero individuo e non si prende in considerazione solo la parte malata. Non esistono effetti collaterali o incompatibilità con qualcuno o qualcosa.
Bisogna ricordare però che il Reiki NON sostituisce la medicina tradizionale, di conseguenza, un operatore Reiki NON può fare diagnosi (a meno che non sia anche un medico)!!!